Palii e Quintane
I Giochi a Cavallo servivano per allenare i Cavalieri al fine di prepararli per la Giostra in Armatura all’Incontro. Innumerevoli erano le varianti per poter perfezionare la mira, l’assetto e la tecnica.
Negli anni 30 del secolo scorso in quasi tutta Italia rinascono queste tradizioni equestri seppur con personalizzazioni che esulavano dalla tradizione storica e marziale.
Oggi abbiamo due nette categorie di gare:
1) Pali & Quintane legate alle tradizioni nate negli anni 30 del secolo scorso.
2) Giochi a Cavallo Storici in cui la dominante tecnica a cavallo e marziale diventa fondamentale per l’obiettivo del gioco stesso.
Come Fitetrec Ante stiamo cercando di sviluppare la vera identità storica.
Libro sulla Cavalleria Napolitana
Libro di “Arte Equestre Napolitana”
La storia equestre di Napoli rappresenta una della tante eccellenze che il popolo partenopeo deve conoscere della propria città. In questo periodo di importante revisione storica, Napoli ne esce vincente, facendo scoprire un aspetto di sé completamente diverso da quello studiato sui libri di storia. Definito come un secondo Rinascimento attraverso il quale Napoli riceve l’evidenza di città dal grande passato culturale e artistico. Una storia raccontata male, volutamente modificata, in una damnatio memoriae che ha rallentato e ostacolato lo sviluppo della società meridionale. Sulla scia delle numerose pubblicazioni di rinnovata coscienza storica napoletana, si è intrapreso questo viaggio alla riscoperta di un’arte equestre che è nata a Napoli e che si è sviluppata in tutto l’allora mondo conosciuto. Di particolare interesse anche il futuro del corsiero napolitano, tipologia di cavallo protagonista per circa trecento anni, dall’arrivo aragonese al periodo borbonico, con la sua evoluzione persana e della real razza di Ficuzza. Un viaggio importante alla riscoperta di un’ennesima eccellenza napoletana persa nel tempo.